Venezia, 30 ott. (askanews) – Malgrado in Veneto siano caduti fino a “700 mm di pioggia” l’investimento della Regione nella salvaguardia degli argini e del rischio idrogeologico “è servito”.
A dirlo il presidente del Veneto, Luca Zaia durante il punto con la stampa sull’ondata di maltempo che ha flagellato il Veneto nella sede della Protezione Civile regionale a Marghera (Venezia).
“Abbiamo investito 411 milioni di euro negli ultimi per mettere in sicurezza gli argini e il territorio in caso di maltempo – ha sottolineato il Governatore – e leggere che le opere non sono servite a niente vuol dire essere dei ‘lazzaroni’. Abbiamo fatto radiografie e perforato e inserito travi cave d’acciaio e fatto i diaframmi. Nel 2010 ci siamo allagati, non per i sormonti arginali, ma per gli sfondamenti arginali, vorrei ricordare che 32 argini sono stati sfondati, e adesso gli argini hanno tenuto tutti e sono serviti a salvare la vita a qualche cittadino”, ha concluso.