Lombardia, Fontana: non abbassare guardia su mafia e riciclaggio

Qui dobbiamo tenere più sotto controllo ambito imprenditoriale

NOV 12, 2018 -

Milano, 12 nov. (askanews) – La Giornata della Trasparenza 2018 ‘TrasparEnti’, organizzata dalla Giunta e dal Consiglio Regionale della Lombardia e da tutti gli enti del Sistema regionale, quest’anno dedicata all’antiriciclaggio e all’antimafia, si è aperta con l’intervento del presidente della Regione, Attilio Fontana, secondo il quale “antiriciclaggio e lotta alla mafia sono due temi sui quali le Regioni e gli Enti locali devono porre la massima attenzione, per questo sono lieto che a questa giornata partecipi l’Anci, perché la presenza dei Comuni è sostanziale” ha detto. “Mafia e riciclaggio sono due fenomeni, che ancora oggi, incidono troppo sulla vita del nostro Paese, importanti risultati sono stati raggiunti, ma non dobbiamo abbassare la guardia” ha proseguito Fontana.

“L’aspetto fondamentale sul quali tutti quanti dobbiamo insistere – ha aggiunto – è la semplificazione delle normative. In futuro dovranno essere sempre più fondate sulla semplicità, sulla chiarezza per evitare che si creino problemi sulla loro interpretazione e applicazione. In Regione Lombardia ci stiamo muovendo in questa direzione”. Il presidente in proposito ha ricordato l’istituzione dell’Orac, (Organismo per le Attività di Controllo) da parte del Consiglio regionale, che ha sostituito i tre organismi precedentemente esistenti, e che entro la fine dell’anno diventerà operativa nella sua funzione di verifica del corretto funzionamento delle strutture organizzative della Giunta regionale e degli enti del sistema regionale.

“Per quanto riguarda la lotta alla mafia – ha rimarcato Fontana – dobbiamo continuare a tenere la guardia altissima. Si tratta di una criminalità che si sviluppa in modo diverso a seconda dei territori. In Lombardia c’è grande ricchezza imprenditoriale, pertanto è quello l’ambito che dobbiamo tenere maggiormente sotto controllo”. Fontana ha infine ricordato l’approvazione della legge regionale n. 17 del 24 giugno 2015 per favorire il riutilizzo, prevalentemente a fini sociali, dei beni confiscati alla mafia. “Sullo stesso tema, nello scorso mese di ottobre, abbiamo sottoscritto un Documento d’Intesa per la gestione e lo sviluppo delle aziende sequestrate e confiscate insieme al Tribunale di Milano, con l’obiettivo di migliorare le procedure connesse alla gestione e al reimpiego dei beni sequestrati. Questa è la strada che tutti dobbiamo continuare a percorrere” ha concluso.