Terrorismo, Shalabi: se vuoi fare Jihad devi aspettare

Le intercettazioni alla base del provvedimento cautelare

NOV 21, 2018 -

Roma, 21 nov. (askanews) – “Se hai intenzione di fare una operazione jihadista (intesa come operazione volta a sacrificare la propria vita in nome di Allah, ndt), puoi chiederlo e stare anche un anno in attesa, potrebbero anche non chiamarti. Io conosco persone che hanno fatto domanda”. Così ha affermato Shalabi Issam nel corso di una delle numerose conversazioni e chat intercettate dalla polizia che nella notte ha proceduto all’arresto del giovane egiziano, sospettato di far parte dell’Is. “Dalle attività di captazione, telefoniche e telematiche svolte sul suo conto – si aggiunge – sono stati recuperati numerosissimi file audio, molti dei quali con il logo della famosa rivista dell’Isis ‘Dabiq”.

“Ascoltati di continuo dallo Shalabi – si spiega – in una sorta di costante brain washing, contenenti inni jihadisti e sermoni di Iman radicali, propugnatori di odio nei confronti del mondo occidentale, sostenitori del compimento di atti di martirio in nome di Allah e della necessità di combattere l’occidente anche con attentati nei confronti di popolazione civile. Lo stesso Shalabi in una conversazione, si dichiara pronto e disponibile a combattere ed a fare la guerra. “Sì, io mi auguro di andare lì ma ancora non è arrivato il momento”.

Interlocutore chiede: “Tu vai a fare la guerra insieme a loro? (fa riferimento allo Stato Islamico ndt)”. Shalabi risponde: “Sì, arriverà il momento in cui andrò a fare la guerra insieme a loro”. E poi riferimento alla possibilità di compiere azioni violente per colpire l’occidente e diffondere la Sharia.