Giustizia, pg Salvi: a Roma aumento violenze sessuali

Il procuratore generale della corte d'appello della Capitale

GEN 26, 2019 -

Roma, 26 gen. (askanews) – Più violenze sessuali nella Capitale nell’ultimo anno. Ed i pericoli per i minori arrivano anche dal web. Diminuiscono, invece, i casi di stalking. I dati resi noti dal procuratore generale della Corte d’appello di Roma, Giovanni Salvi, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, restituiscono un quadro a tinte fosche per le cosiddette ‘fasce deboli’. C’è uno scatto in avanti del 24 per cento per i reati di natura sessuale. Nell’anno appena trascorso i procedimenti per queste ipotesi di reato sono stati 789, mentre nel 2017 erano stati 633. Pure le ipotesi di violenza di gruppo hanno fatto registrare un incremento: salite da 11 a 19. Importanti anche i dati sulla pedopornografia: 200 nel 2018. L’adescamento su internet è il pericolo più presente. L’aumento è di oltre il 18%. Quest’anno 117 procedimenti rispetto ai 99 del 2017. Aumentano anche i procedimenti per lesioni volontarie e il luogo dove più avvengono è la famiglia. Si passa dai 1520 procedimenti del 2017 ai 1596 di quest’anno. Aumento: 5%. A diminuire invece i casi di atti persecutori, comunemente chiamato stalking. Quest’anno 1061 casi a fronte dei 1360 del 2017.