Bologna, 12 feb. (askanews) – “Siamo contrari a qualsiasi idea di regolamentare la prostituzione. Le donne costrette a prostituirsi sono vittime, rese schiave dalla criminalità organizzata e dai clienti che sfruttano la loro condizione di vulnerabilità”. Lo ha detto il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo Ramonda, in merito alla proposta di legge presentata dal senatore Gianfranco Rufa che prevede la regolarizzazione della prostituzione.
“Ci auspichiamo che il governo adotti le misure necessarie per liberare le decine di migliaia di donne, tutte provenienti da paesi poverissimi, che ogni notte sono costrette a soddisfare le turpi richieste dei clienti italiani – ha aggiunto Ramonda -. Sorprende come questa proposta sia arrivata proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la giornata contro la tratta di persone, in occasione di S. Bakhita, la schiava divenuta Santa”.