Cardinale Bassetti: pronti a denunciare i pedofili alla giustizia

"Sarà decisiva la prossima assemblea della Cei a maggio"

FEB 21, 2019 -

Roma, 21 feb. (askanews) – Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, prospetta l’introduzione del “dovere di denuncia” dei preti pedofili alla giustizia civile da parte degli uomini di Chiesa.

Sull’annoso tema, afferma l’arcivescovo di Perugia in un’intervista al Quotidiano nazionale (Resto del Carlino, Giorno e Nazione) nel giorno in cui si apre in Vaticano il vertice sugli abusi voluto dal Papa con i presidenti delle conferenze episcopali di tutto il mondo, “sarà decisiva la prossima assemblea della Cei a maggio. Non escludo che, laddove l’accusa si riveli verosimile, si affermi un dovere di denuncia. A maggior ragione questo si impone quando c’è un pericolo fondato di reiterazione dell’abuso. La tutela della cura dei minori deve costituire il criterio prioritario, anche quando esige scelte sofferte”.

Bassetti spiega di giungere a Roma “con nel cuore la sofferenza di tante vittime, a partire dalle ultime due che ho incontrato la scorsa settimana. Ascoltandole, mi sono confermato una volta di più sul percorso di plagio e, quindi, di abuso di potere che soggiace, consente e favorisce quello a carattere sessuale. L’idea di convocare a Roma i presidenti di tutte le conferenze episcopali è un segno eloquente della decisione con cui la Chiesa cattolica sta affrontando la lotta contro questi reati gravissimi”.

Quanto al servizio per la tutela dei minori che l’episcopato italiano ha da poco istituito, “la chiave di volta – spiega Bassetti – è senz’altro il territorio. Il Servizio nazionale è sì chiamato a offrire un supporto alla Cei in quanto tale, ma anche e soprattutto alle Chiese particolari alle quali deve poter offrire indicazioni, protocolli e accompagnamento delle attività di formazione e di prevenzione”.