Lombardia, Coldiretti: da Regione attenzione per imprese agricole

Prandini dopo il tavolo a Brescia: "Servono risposte concrete"

MAR 26, 2019 -

Milano, 26 mar. (askanews) – “Abbiamo ottenuto l’attenzione della Regione Lombardia su diversi temi per dare risposte concrete alle esigenze delle imprese”. Ettore Prandini, presidente della Coldiretti nazionale nonchè numero uno della Coldiretti Lombardia, ha commentato così l’esito dell’incontro avuto a Brescia con il governatore Attilio Fontana e gli assessori regionali Davide Caparini, Alessandro Mattinzoli, Fabio Rolfi e Massimo Sertori.

Il tavolo territoriale, secondo Prandini, ha rappesentato “un momento di confronto” utile su vari argomenti: direttiva nitrati, lotta alla burocrazia, contenimento della fauna selvatica e valorizzazione dei territori montani. Sul primo punto, Prandini ha sottolineato l’importanza di riconsiderare il contributo dei concimi naturali contro lo spreco di acqua e la desertificazione dei suoli, provocata invece dall’utilizzo eccessivo dei prodotti chimici. “Serve un cambio di passo – è stata la sua parola d’ordine – anche alla luce delle ricerche scientifiche più recenti, che hanno spostato dal settore agricolo il baricentro delle responsabilità dell’inquinamento da nitrati in diverse aree della pianura padana. Se fino a poco tempo fa, per comodità e interesse, tutto o quasi veniva addebitato agli allevamenti zootecnici, sulla base di indagini vecchie di oltre 20 anni, adesso si è visto che l’impatto maggiore viene da altre realtà”. Il presidente della Coldiretti si è anche soffermato sull’eccessivo peso della burocrazia, evidenziando la necessità di intervenire, in un’ottica di semplificazione, sulle procedure amministrative ambientali per le realtà zootecniche.

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