Napoli, 8 mag. (askanews) – Per contrastare la camorra “serve un intervento serio e di massa”. La convinzione è del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha commentato la recente dichiarazione del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, scondo il quale “i camorristi si ammizino tra loro”. Per il governatore campano quell’affermazione è “una battuta infelice” perché “quando si uccidono le persone non c’è da gioire, ma poi, come vediamo, quando nei quartieri si innestano conflitti a fuoco il più delle volte lasciano la vita per terra persone innocenti che non c’entrano niente”. “Non c’è da tranquillizzarsi per il fatto che nei conflitti a fuoco si uccidono i camorristi perché il più delle volte muoiono cittadini innocenti”, ha ricordato De Luca facendo riferimento alla piccola Noemi, la bimba di quattro anni ferita gravemente per errore lo scorso venerdì in piazza Nazionale a Napoli e all’omicidio del 9 aprile al Rione Villa, nella zona Est del capoluogo campano, avvenuto dinanzi a un bimbo di tre anni nei pressi di un asilo.