Premio Augusta a Inerti, inchiesta-romanzo sull’eco-mafia siciliana

La siciliana Barbara Giangravè si aggiudica l'edizione 2017

NOV 12, 2017 -

Roma, 12 nov. (askanews) – Il Premio Letterario Augusta, edizione 2017, riservato agli autori esordienti, è stato assegnato alla giornalista e scrittrice palermitana, Barbara Giangravè, al suo esordio come autrice con il romanzo “Inerti” (pubblicato dalla casa editrice milanese Autodafé).

Come dichiarato dagli stessi organizzatori del Premio, “nel paese in cui gli autori esordienti vengono vessati da una cronica assenza di impegno economico da parte dei soggetti della filiera del libro, Augusta scommette sui talenti del presente che è già futuro, premiando con un assegno da 10mila euro il vincitore”.

Inerti è un romanzo a tutti gli effetti, anche se nasce da un precedente lavoro d’inchiesta di colei che lo ha scritto. Ha rappresentato una vera e propria scommessa per l’esordiente siciliana che, dopo dieci anni, ha lasciato la professione giornalistica per dedicarsi completamente a quello che lei stessa ha sempre definito “il suo sogno di bambina”.

“Con questo assegno in tasca – ha dichiarato Barbara Giangravè – avrò la possibilità di concentrarmi sulla scrittura per qualche altro mese. Poi si vedrà. Ma, nel frattempo, voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno portata fino a questo punto: i giornalisti che hanno scritto subito di me, i librai che mi hanno dato la possibilità di presentare il romanzo anche se un’illustre sconosciuta ha bussato personalmente alla loro porta, i lettori che dopo avermi incontrato mi hanno seguito e incoraggiato tramite la rete, gli amici (tanti) che mi hanno supportato e sopportato in giro per l’Italia, la mia famiglia di sangue e quella buddista… che mi ha permesso di non mollare mai, soprattutto nei momenti peggiori”.