Su Copyright Lega e M5s votano contro, Pd e Fi a favore

Con qualche sorpresa

SET 12, 2018 -

Strasburgo, 12 set. (askanews) – Poche sorprese nel modo in cui i deputati italiani si sono espressi nel voto con cui, piuttosto a sorpresa, l’Europarlamento ha approvato oggi a Strasburgo la sua posizione negoziale sulla Direttiva Copyright per il mercato digitale, che tutela il diritto d’autore dei contenuti diffusi su internet dalle grandi piattaforme del web. Alla vigilia del voto sarebbe stato difficile prevedere una maggioranza tanto netta, (438 favorevoli, 226 contrari e 39 astenuti), soprattutto tenendo conto che solo a luglio l’Aula aveva bocciato una prima volta il rapporto sulla direttiva, rimandandolo in commisione per formulare nuovi emendamenti.

All’analisi del voto nominale di oggi sull’approvazione finale del rapporto, risulta che gli italiani si sono comportati con una compattezza rara sia nel gruppo socialista e democratico (tutti a favore, salvo tre, Viotti, che si è espresso contro, e Bonifei e Briano, astenuti) che nel Ppe (tutti a favore). Compatti anche, nel voto contrario, tutti gli eletti del M5s, compresi i fuoriusciti Borrelli (non iscritti), Affronte (Verdi) e Zanni (gruppo sovranista Enf).

Da notare invece la “defezione” rispetto alla linea di partito del leghista Sernagiotto (Enf), che ha votato a favore, mentre i suoi colleghi del Carroccio Bizzotto, Lancini e Scottà hanno votato contro. A favore, infine, si è espresso Raffaele Fitto, fuoriscito di Fi e membro del gruppo conservatore Ecr.