I pennarelli Carioca guardano alla Cina, M&G entrerà con il 15%

Accordo con il più grande produttore di cancelleria cinese

FEB 27, 2019 -

Milano, 27 feb. (askanews) – Carioca, la storica azienda di Settimo Torinese famosa per i suoi pennarelli colorati, amplia il suo piano d’internazionalizzazione e sigla due nuove alleanze con Cina e India. E proprio da Shanghai arriva un nuovo azionista: M&G, il più grande produttore di cancelleria in Cina, entrerà con una quota del 15%.

Nel dettaglio, la società ha siglato un accordo con il partner cinese M&G, leader in Asia nel mondo della cancelleria che offrirà a Carioca l’accesso alla rete dei suoi oltre 75mila negozi tramite un accordo di distribuzione esclusiva per il mercato cinese. Un’operazione crossborder che prevede un aumento di capitale – la cui esecuzione è tutt’ora sospensivamente condizionata alle prescritte autorizzazioni governative cinesi – per consentire l’ingresso di un fondo partecipato da M&G, che investe separatamente nella compagine azionaria, con una quota del 15%. M&G è quotata alla borsa di Shangai con una capitalizzazione di mercato di 3,7 miliardi di euro e un fatturato di 1 miliardo.

Questo nuovo accordo segue la partnership siglata con Luxor, azienda leader della produzione e distribuzione nel settore della cancelleria in India. “Siamo una piccola azienda con grandi ambizioni globali. Siamo entusiasti di questi accordi perché ci permetteranno di affrontare nuove sfide sino ad ora impensabili”, ha affermato Enrico Toledo, presidente e amministratore delegato di Carioca. “L’accordo con M&G è un altro traguardo nel percorso di rilancio di uno dei marchi iconici del Made in Italy che abbiamo intrapreso soli quattro anni fa con l’obiettivo di tornare ad essere uno dei player a livello internazionale dello stationery. Un percorso che oggi aggiunge un altro tassello nel portare Carioca e il Made in Italy nel mondo. Queste due importanti partnership industriali, prima in India e ora in Cina, ci permetteranno di portare il nostro brand all’interno delle due più grandi economie emergenti”.