Roma, 5 ott. (askanews) – Hackerare gli smartphone dei soldati dell’Alleanza atlantica è uno dei nuovi pericoli che la Nato vede provenire da Mosca. A rivelarlo è il Wall Street Journal, secondo il quale l’obiettivo sarebbe quello di accaparrarsi informazioni operative e dati sulla consistenza numerica delle truppe.
L’operazione avrebbe colpito il contingente di circa 4mila soldati dell’Alleanza dislocati in Polonia e nei Paesi Baltici per proteggere i confini con la Russia. Tra le vittime ci sarebbe anche il tenente colonnello Christopher L’Heureux, che a luglio ha preso il comando della base Nato in Polonia. L’alto ufficiale ha detto alla testata Usa di aver subito un tentativo di ‘pirataggio’ informatico attraverso un indirizzo Ip russo e di essere stato ‘geolocalizzato’ ovunque si trovasse.
L’Heureux ha comunicato che almeno sei dei suoi soldati hanno subito l’hackeraggio del cellulare o del loro account Facebook. Tuttavia, altri ufficiali occidentali hanno ridimensionato la portata di quanto accaduto, sostenendo che la campagna avrebbe causato poco o nessun danno.
(Fonte: Cyber Affairs)