A Istanbul 40mila agenti in strada per le feste di Capodanno

Un anno fa l'attacco al Reina, che uccise 39 persone

DIC 28, 2017 -

Istanbul, 28 dic. (askanews) – Istanbul schiererà 40mila agenti di sicurezza per le celebrazioni di Capodanno, un anno dopo un attentato in discoteca che causò 39 morti. Lo ha annunciato il governatore della città. Dopo l’attacco alla discoteca Reina, rivendicato dall’Isis, i festeggiamenti saranno più discreti quest’anno nella città sul Bosforo, dove in molti quartieri popolari sono state vietate le riunioni pubbliche. Il governatore Vasip Shain ha detto che 37mila agenti di polizia e quattromila uomini della gendarmeria e della guardia costiera saranno in strada nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio per garantire la sicurezza.

Negli ultimi giorni la polizia ha arrestato decine di sospetti jihadisti in tutto il Paese, senza che sia stato rilevato alcun progetto di attentato per Capodanno. Le autorità turche hanno annunciato il divieto di riunione a piazza Taksim a Istanbul, cuore della sponda europea della città, così come nel vivace quartiere di Besiktas. Anche il quartiere di Sisli, con i suoi negozi eleganti e le sue aree residenziali, ha proibito i festeggiamenti di Capodanno per motivi di sicurezza.

Il presunto autore dell’attacco al Reina è un cittadino uzbeko, Abdulkadir Masharipov, che ha dichiarato di aver agito per conto dell’Isis. Dall’attentato, le forze di sicurezza turche hanno proceduto a numerosi arresti di presunti jihadisti, sfruttando apparentemente le informazioni ottenute da Masharipov. Negli ultimi raid, 38 persone accusate di appartenere allo Stato islamico, di nazionalità principalmente siriana, sono state arrestate nella città di Bursa, a sud di Istanbul. Sette persone sono state arrestate a Istanbul e 17 a Gaziantep, sudest turco.

(fonte Afp9