Mosca, 11 gen. (askanews) – Il rapporto del Senato americano che presenta la Russia e il suo presidente Vladimir Putin come una “minaccia” contro gli Stati Uniti è senza fondamento e “nuoce” alle relazioni tra Mosca e Washington. Lo ha denunciato il Cremlino.
“Non possiamo fare altro che esprime il nostro rammarico rispetto a questa campagna (contro la Russia) e richiamare un’altra volta che al momento tutte queste accuse di ingerenza del nostro Paese (nelle elezioni americane ndr) non hanno alcun fondamento”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.
“Questo genere di dichiarazioni nuoce non soltanto alle relazioni tra gli Stati Uniti e la Russia ma anche agli stessi Stati Uniti”, ha aggiunto. “Nel momento in cui (la minaccia russa) diventa un’ossessione, non si creano le condizioni ideali perché ci sia uno sviluppo normale” delle relazioni tra i due Paesi.
In un report di 206 pagine intitolato “Gli attacchi asimmetrici di Putin contro la democrazia in Russia e in Europa: implicazioni per la sicurezza nazionale americana”, i democratici della commissione Esteri del Senato Usa parlano della “minaccia evidente contro la nostra sicurezza nazionale” da parte di Mosca.
(fonte afp)