Russia: mining bitcoin da centro nucleare, arrestati ingegneri

Dal centro di Saratov, che dipende da Rosatom

FEB 9, 2018 -

Mosca, 9 feb. (askanews) – Ingegneri di un importante centro di ricerca nucleare russo sono stati arrestati, dopo essere stati sorpresi in procinto di “estrarre” bitcoin dai potenti computer del laboratorio. Lo hanno indicato le agenzia di stampa russe.

Dipendenti del Centro federale nucleare russo che si trova a Sarov, città 370 chilometri a Est di Mosca, sono stati arrestati dopo “un tentativo di utilizzare i computer professionali a fini personali, compreso il mining”, ha dichiarato Tatiana Zalesskaia, una portavoce del laboratorio, all’agenzia di stampa Interfax.

Definita “mining”, la creazione sulla rete di monete virtuali è possibile facendo effettuare a potenti computer complessi calcoli matematici. Più potente è il macchinario, più rapidamente è creata la moneta.

Il centro di Sarov dipende da Rosatom, l’agenzia atomica russa, e lavora in particolare allo sviluppo di armi nucleari. Si trova in una città sottoposta a particolare regime di sicurezza, dove in particolare l’accesso è ristretto, anche ai cittadini russi.

(fonte AFP)