Cina, sketch su Africa del galà di Capodanno accusato di razzismo

Attrice cinese con volto annerito e fondoschiena troppo imbottito

FEB 16, 2018 -

Pechino, 16 feb. (askanews) – Uno sketch andato in onda durante il più importante programma televisivo del Capodanno cinese, ideato per festeggiare la partnership tra Cina e Africa, è stato accusato di “razzismo” dagli internauti cinesi.

Lo sketch inizia con un gruppo di ballerini africani in costrumi “tribali” e persone vestite da zebre, giraffe, leoni e antilopi; quindi compare una giovane donna nera che chiede a un uomo cinese di fingersi suo marito in un incontro con la madre. Se la giovane donna nera è stata interpretata da un’attrice nera, la parte della madre è stata invece affidata all’attrice cinese Lou Naiming che ha fatto ricorso al trucco nero per il viso, a un fondoschiena troppo imbottito, a larghi vestiti colorati e a un vassoio di frutta sulla testa. Dopo un dialogo in mandarino, pieno di equivoci, l’attrice conclude con entusiasmo: “Amo la Cina!”.