Cina, fermato e rilasciato vescovo sotterraneo Vincenzo Guo Xijin

Vaticano aveva chiesto passo indietro a favore di prelato statale

MAR 28, 2018 -

Pechino, 28 mar. (askanews) – La polizia cinese ha rilasciato un vescovo sotterraneo – non riconosciuto dal governo di Pechino – dopo averlo tenuto in stato di fermo per un giorno, proprio mentre Cina e Vaticano si apprestano a firmare uno storico accordo sulla nomina dei prelati.

Vincenzo Guo Xijin, vescovo sotterraneo della diocesi di Mindong, nella provincia Sud-orientale di Fujian, è stato al centro del controverso patto: la Santa Sede nel 2017 gli ha chiesto infatti di fare un passo indietro e rinunciare alla sua diocesi a favore di un vescovo riconosciuto dallo Stato cinese, Zhan Silu.

Una fonte cattolica anonima vicina al dossier ha detto all’agenzia Afp che Guo è stato trattenuto dalla polizia lunedì, poi “è tornato a casa. E’ stato portato via lunedì sera e ha fatto ritorno martedì sera”. Secondo un ricercatore di Amnesty International a Hong Kong, Patrick Poon, Guo è stato portato alla stazione di polizia “per colloqui”.

Il sito Asianews, che ha dato per primo la notizia del fermo del vescovo, sostiene che assieme a Guo è stato arrestato un secondo prelato, ma non fornisce dettagli.

Fonti della Chiesa Cattolica affermano che Guo è stato portato via perché si è rifiutato di officiare le liturgie Pasquali con Zhan Silu.