Cina, pena durissima per ex vicesindaco corrotto: condanna a morte

Per l'accusa ha accettato tangenti per 166 milioni di dollari

MAR 28, 2018 -

Roma, 28 mar. (askanews) – Un ex vicesindaco di una città della Cina settentrionale ha subito una condanna a morte immediata per corruzione. La corte nella provincia dello Shanxi, secondo quanto riferisce il Global Times, l’ha condannato per aver accettato tangenti per 1.04 miliardi di yuan (166 milioni di dollari).

Zhang Zhongsheng era ex vicesindaco a Luliang è stato condannato dalla Corte popolare intermedia della città di Linfen, secondo quanto ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.

Dall’arrivo al potere, il presidente Xi Jinping ha avviato una dura campagna anticorruzione, tuttavia le condanne a morte immediata per corruzione sono rare.

In passato la condanna a morte immediata avrebbe tolto all’imputato ulteriori possibilità. Tuttavia, dopo la riforma del codice di procedura penale del 2006, tutte le condanne a morte immediate vanno trasmesse alla Corte suprema per la conferma.