Cina, condannato all’ergastolo Sun Zhengcai: ex astro nascente Pcc

Era indicato come un possibile successore di Xi

MAG 8, 2018 -

Roma, 8 mag. (askanews) – Sun Zhengcai, un tempo considerato come il possibile delfino di Xi Jinping, è stato condannato oggi all’ergastolo, ennesima testa caduta nella dura campagna anticorruzione voluta dal presidente cinese.

Sun è stato riconosciuto colpevole di aver accettato delle tangenti per un totale di oltre 170 milioni di yuan (22 milioni di euro), ha annunciato il tribunale intermedio numero uno della città di Tianjin, in Cina settentrionale.

La sentenza, ha sottolineato la corte, è “clemente” perché l’accusato ha collaborato all’inchiesta.

L’ex membro del Politburo del Partito comunista cinese è il più alto esponente cinese che sia caduto nella rete della campagna di Xi, dopo Bo Xilai, condannato nel 2013 anche lui all’ergastolo.

La corte ha anche disposto la confisca dei beni e la restituzione dei guadagni illegali.

Sun si era dichiarato colpevole nel suo processo e aveva “espresso il pentimento”. (Fonte Afp)