Siria, accordo Russia-Israele per allontare forze iraniane da Sud

Asharq al-Awsat: da Mosca "luce verde" a Israele per operare in Siria

GIU 1, 2018 -

Roma, 1 giu. (askanews) – La Russia ha dato “luce verde” a Israele di operare in territorio siriano, a condizione di non colpire postazioni del regime di Damasco, e ha accettato di “limitare” l’Iran, tenendo le forze iraniane lontano dal Sud della Siria. E’ quanto ha detto al quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat una fonte russa dopo l’incontro avvenuto ieri a Mosca tra il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, e il suo omologo israeliano Avigdor Lieberman. Incontro seguito da un colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, durante il quale, secondo quanto riferito dal Cremlino, i due leader hanno discusso di “alcuni aspetti dell’accordo siriano”, senza maggiori dettagli.

Ieri Lieberman, al termine dell’incontro con Shoigu, ha scritto su Twitter: “Lo Stato di Israele apprezza la comprensione della Russia delle proprie necessità per quanto riguarda la sicurezza, soprattutto riguardo alla situazione dei nostri confini settentrionali”.

Le fonti russe interpellate da Asharq Al-Awsat hanno detto che i colloqui hanno portato ad accordi riguardanti il Sud della Siria, che prevedono il ritiro dall’area delle forze legate all’Iran e “luce verde” a operazioni militari contro obiettivi ritenuti una minaccia.

Secondo il sito israeliano Ynet, Putin avrebbe acconsentito a un ritiro graduale delle forze iraniane, prima a 20 chilometri di distanza dal confine per arrivare poi a 60-70 chilometri, in cambio del via libera israeliano al dispiegamento delle forze siriane lungo il confine con la Giordania e sulle Alture del Golan.