Roma, 20 giu. (askanews) – In India un’organizzazione di “dalit” – i paria o fuori casta – ha minacciato il conversione di massa al Buddismo se continuerà l’emarginazione nei loro confronti. Lo scrive l’agenzia di stampa Press Trust of India. La protesta è scoppiata in una comunità dello stato di Haryana.
Il presidente della Bhatla Dalit Sangharsh Samiti (BDSS) Balwan Singh ha spiegato che già da luglio dello scorso anno i dalit subiscono il boicottaggio sociale delle altre caste e molti sono rimasti senza impiego e risorse per la sopravvivenza. Da tre mesi anche l’acqua è stata tagliata alal comunità. . L’attivista dalit Jai Bhagwan Bhatla ha spiegato che i membri della comunità “vivono nella paura, non possono restare in tali condizioni, migreranno in altri luoghi”. E ha aggiunto: “Inoltre adotteranno il Buddismo in un prossimo futuro, a causa del continuato boicottaggio e delle politiche anti-dalit dell’amministrazione”.
Dall’inizio del mese già 120 dalit di Haryana si sono convertiti al Buddismo.