#MeeToo, ex n.1 del Buddismo cinese indagato per molestie sessuali

L'abate Xuecheng si è dovuto dimettere per le accuse

AGO 23, 2018 -

Roma, 23 ago. (askanews) – L’ex numero uno dell’associazione buddista gestita dal governo cinese, l’abate Xuecheng, è finito sotto inchiesta per un presunto assalto sessuale. L’ha riferito oggi l’Autorità nazionale degli affari religiosi, principale organismo di controllo di settore.

Xuecheng, membro del Partito comunista cinese e abate del monastero Longquan di Pechino, è uno dei pesci più grossi finito nella rete delle accuse di molestie sull’onda di una crescente attività del movimento #MeToo in Cina.

Il religioso si è dimesso questo mese dopo che altri monaci l’hanno accusato di comportamento improprio sul fronte sessuale e su quello finanziario.

In un rapporto di 95 pagine circolato online alla fine del mese scorso, due monaci accusavano Xuecheng di aver mandato messaggi di testo espliciti ad almeno sei donne, minacciandole o invitandole a fare sesso con lui e sostenendo che questa attività era parte dei loro studi buddisti.

L’Autorità ha detto di aver verificato che Xuecheng ha inviato “messaggi minacciosi”, aggiungendo che le autorità hanno avviato nei suoi confronti un’inchiesta penale. Gli inquirenti hanno anche scoperto prove che il monastero Longquan ha violato le norme finanziarie nazionali.

Xuecheng, 51 anni, si è dimesso in una riunione dell’Associazione buddista di Cina che s’è tenuta questo mese, in seguito alle accuse. L’abate è anche membro della Conferenza consultiva politica del popolo cinese, la principale istituzione consultiva del Pcc.

Pezzo da 90 del Buddismo cinese, con milioni di seguaci sui social media, l’account su Weibo (il Twitter cinese) è silente dal primo agosto, quando l’abate ha postato un rigetto toale delle accuse di molestie sessuali.

Nelle loro testimonianze, i due monaci che non sono più membri del monastero, hanno sostenuto che quattro donne hanno ceduto alle avance di Xuecheng.

Il monastero Longquan di Pechino è un’istituzione religiosa all’avanguardia, che ha molto investito nel tentativo di combinare il Buddismo con le moderne tecnologie. Tra le altre cose, ha lanciato lo scorso anno un monaco-robot che dispensa mantra e consigli karmici.

(Fonte Afp)