Mosca, 28 ago. (askanews) – La Siria sarà presto pronta a sostenere il ritorno di un milione di rifugiati, dopo la ricostruzione sostenuta da Mosca. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu.
“Dal 2015 quando città e villaggi hanno cominciato ad essere liberati, più di un milione di persone sono tornate a casa”, ha spiegato Shoigu alle agenzie russe. “Adesso sono state create tutte le opportunità per il ritorno di circa un altro milione di rifugiati”, ha detto ai giornalisti. “Enormi lavori di ricostruzione delle infrastrutture sono in corso in modo tale che la Siria può cominciare ad accettare rifugiati”.
La Russia, tradizionale alleato della Siria, ha lanciato un intervento militare nel 2015 per sostenere il regime del presidente Bashar al Assad, iniziativa che ha cambiato la sorte della guerra. Assad e i suoi alleati da allora hanno riconquistato vaste porzioni di territorio e il governo sta concentrando la sua attenzione sulla ricostruzione postbellica con l’aiuto di Mosca. La guerra, scoppiata nel 2011, ha provocato lo sfollamento della metà della popolazione siriana, fra cui oltre cinque milioni oltre frontiera. Molti sono fuggiti nei Paesi vicini, in particolare Turchia, Giordania, e Libano. (fonte Afp)