Siria, Lavrov: nessun passaggio sicuro per i jihadisti di Idlib

Ministro Esteri russo: devono essere eliminati o processati

SET 29, 2018 -

New York, 29 set. (askanews) – Ai jihadisti presenti oggi in Siria non sarà consentito di raggiungere l’Afghanistan o qualsiasi altro paese nell’ambito dell’accordo raggiunto dalla Russia con la Turchia, che ha evitato una vasta offensiva militare contro la provincia siriana di Idlib. Lo ha precisato oggi il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in una conferenza stampa nella sede dell’Onu.

L’accordo prevede che i combattenti dell’opposizione siano divisi dai jihadisti dei gruppi designati come terroristici dall’Onu, ma non è chiaro quale sarà poi la loro sorte. “Si dice che verranno mandati in altri luoghi, ad esempio in Afghanistan. Questo è inaccettabile – ha detto Lavrov – devono essere eliminati o deve esserci un processo”.

L’intesa prevede la creazione di una zona cuscinetto entro il 15 ottobre, da cui tutti i combattenti dovranno ritirarsi per consentire pattuglie miste russo-turche. Lavrov ha sottolineato che la Turchia ha davanti a sè “un compito non facile” ad Idlib. (fonte Afp)