Roma, 13 nov. (askanews) – La Cina ha messo in campo 387 miliardi di yuan (55 miliardi di dollari) per finanziare aziende del settore privato che sviluppano tecnologia con applicazione anche militare. L’ha scritto il Financial Times in una sua analisi basata su documenti pubblici.
Nell’ultimo Air Show di Zhuhai, ha segnato il FT, la parola d’ordine è stata “Fusione civile e militare”, cioè favorire il contributo del settore privato al settore della difesa cinese. Per favorire questa evoluzione, sono state create partnership tra i governi provinciali e le aziende di stato per formare dei fondi a cui far accedere compagnie private del settore.
Secondo il FT, dal 2016 i governi locali e le compagnie di stato hanno creato 14 di questi fondi per finanziare aziende private la cui tecnologia ha applicazioni nella difesa. Uno dei più grandi di questi fondi – Fondo per le industrie innovative civili-militari di Foshan, è stato lanciato a settembre dello scorso anno e ha una dotazione di 28,75 miliardi di dollari. Il capitale è stato immesso dal China Energy Engeneering Group, compagnia puubblica, e dalla municipalità di Foshan, nella provincia meridionale di Guangdong.