Mar cinese meridionale, Cina: non cerchiamo egemonia o espansione

Premier Li: vogliamo entro tre anni codice per evitare scontri

NOV 13, 2018 -

Roma, 13 nov. (askanews) – La Cina non cerca “egemonia o espansione” nel Mar cinese meridionale. L’ha assicurato oggi il premier Li Keqiang, insistendo sulla necessità che linee guida per la gestione delle crisi nell’area rivendicata da diversi paesi vengano stilate entro tre anni.

Da anni si sta discutendo, tra Pechino e l’Associazione delle nazioni del Sudest asiatico (ASEAN), un codice di condotta e Pechino è stata accusata di mettere in campo tecniche dilatorie, perché si sente più forte nel trattare singolarmente coi diversi paesi. La Cina rivendica la grandissima parte del Mar cinese meridionale.

Parlando a Singapore prima dell’apertura del summit ASEAN, Li ha detto: “E’ speranza della Cina che le consultazioni terminino in tre anni, in modo da contribuire a mantenere pace e stabilità nel Mar cinese meridionale”. E ha puntualizzato: “Noi non cerchiamo e non cercheremo egemonia o espansione. E’ qualcosa che non faremo mai”. Per questo motivo, ha assicurato, “speriamo di avere una relazione armoniosa coi nostri vicini”.

(Fonte Afp)