Cina conferma morte ex portavoce governo: negò morti a Tiananmen

E' morto due settimane fa, poco risalto alla notizia

DIC 26, 2018 -

Pechino, 26 dic. (askanews) – Le autorità cinesi hanno confermato la morte dell’ex portavoce del governo Yuan Mu, che aveva negato che ci fossero stati dei morti negli scontri di piazza Tiananmen nel 1989. La conferma è arrivata due settimane dopo la scomparsa dell’uomo.

Responsabile della propaganda comunista, Yuan difese il governo cinese dopo che i soldati dell’Esercito di liberazione del popolo avevano aperto il fuoco contro i manifestanti disarmati. E’ morto a 91 anni il 13 dicembre a causa di una malattia, ha reso noto l’agenzia Xinhua. Alcuni leader del partito Comunista cinese hanno offerto il loro tributo a Yuan e le condoglianze alla famiglia.

La scorsa settimana, il giornale Paper, legato a Pechino, aveva pubblicato un articolo in ricordo dell’ex portavoce, subito rimosso. Il nome di Yuan era stato anche censurato su Weibo, l’analogo di Twitter in Cina. Cercando online, però, con il nome appariva nei giorni scorsi un sito web di condoglianze dove si poteva bruciare virtualmente incenso o lasciare fiori.

(fonte afp)