Roma, 25 gen. (askanews) – I rapporti tra Italia e Cina si sono sviluppati in una direzione che propone “opportunità mai viste in passato”, come l’Iniziativa Belt and Road per l’apertura delle nuove Vie della Seta, che vede l’Italia interessata a partecipare a tutti i livelli e su questo ci sono “contatti molto stretti”. L’ha notato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi parlando in apertura del Comitato governativo Italia-Cina in corso oggi alla Farnesina.
Oggi ci sono “opportunità mai viste in passato nei rapporti bilaterali”, ha affermato Wang Yi, auspicando che tra Roma e Pechino si rafforzi il “partenariato strategico globale”. Per il ministro cinese, “i rapporti Italia-Cina sono all’avanguardia nelle relazioni Cina-Ue”.
Wang ha notato il rafforzamento delle relazioni commerciali tra i due paesi, sottolineando come molti prodotti italiani – come il vino rosso, l’olio e gli spaghetti – “sono ormai entrati nella tavola dei cinesi”.
Uno dei punti dove la collaborazione italo-cinese può rafforzarsi è certamente l’iniziativa Belt and Road lanciata dal presidente cinese Xi Jinping, che nei prossimi mesi sarà in visita in Italia (secondo indiscrezioni, nella seconda metà di marzo).
Wang ha ricordato che 105 tra paesi e organizzazioni internazionali hanno già firmato accordi di cooperazione per la partecipazione all’iniziativa infrastrutturale euroasiatica. L’Italia – ha notato il ministro cinese – “vuole prendere parte a Belt and Road in tutti i suoi aspetti”, tra Roma e Pechino “sono iniziate collaborazioni importanti” e ci sono “contatti molto stretti anche su questo”.