Burkina Faso, scomparsi 4 operatori della Croce Rossa

Secondo i media sono stati rapiti da jihadisti e portati in Mali

FEB 4, 2019 -

Roma, 4 feb. (askanews) – Quattro operatori della Croce rossa del Burkina Faso risultano “irraggiungibili” da sabato scorso, dopo essere partiti per una missione umanitaria a Djibo, nel Nord del Paese. E’ quanto ha reso noto l’organizzazione in un comunicato.

Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Fraternité Matin, i quattro operatori sono stati rapiti da “jihadisti” che sono riusciti “a eludere l’impressionante dispositivo di sicurezza a Djibo” e a portare gli ostaggi in Mali. Il leader della Croce Rossa del Burkina Faso, Lazare Zoungrana, ha invitato “tutte le parti” a favorire il ritrovamento dei suoi collaboratori.

Negli ultimi quattro anni in Burkina Faso sono diventanti sempre più frequenti attacchi e rapimenti nel Nord del Paese, attribuiti in particolare ai gruppi jihadisti Ansarul Islam, comparso nel dicembre 2016 al confine con il Mali, e al Gruppo di sostegno all’islam e ai musulmani, che ha giurato fedeltà ad al Qaida nel Maghreb islamico. Questi due gruppi sono ritenuti responsabili di oltre 285 morti registrati dal 2015 a oggi. La stessa capitale Ouagadougou è stata colpita tre volte con quasi 60 morti. Dal 1 gennaio è in vigore lo stato di emergenza in 14 delle 45 province del Paese.

(con fonte Afp)