Roma, 3 mar. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha indicato oggi che Israele e la Russia faranno squadra per il ritiro delle forze militari straniere arrivate in Siria dopo l’inizio della guerra civile nel 2011.
Israele cerca di evitare che l’Iran, suo nemico strategico, si impianti militarmente nel territorio del vicino siriano. Teheran e Mosca sono alleati del regime di Bashar al Assad e gli hanno permesso di infliggere nuemrose sconfitte ai ribelli e ai jihadisti, in modo da riprendere due terzi della Siria.
Netanyahu ha incontrato mercoledì il presidente russo Vladimir Putin e Mosca per discutere della presenza iraniana nel paese. “Ho affermato in maniera estremamente chiara che Israele non permettere che l’Iran s’impianti militarmente in Siria e sono stato ugualmente chiaro in maniera estrema sul fatto che continueremo a fare azioni militari contro questo fatto”, ha detto oggi il premier israeliano introducendo il Consiglio dei ministri.
“Il presidente Putin e io siamo entrambi – ha aggiunto – risultati d’accordo su un obiettivo comune: il ritiro delle forze straniere che sono arrivate in Siria dopo l’inizio della guerra civile. Noi abbiamo convenuto di fare sqaudra comune per perseguire questo obiettivo ma anche altri”.
(Fonte Afp)