Roma, 18 mar. (askanews) – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è stato criticato dal governo di Wellington per aver mostrato alcune sequenze del video sull’attacco ad una delle due moschee in Nuova Zelanda ieri a dei comizi elettorali. E’ stato il ministro degli Esteri neozelandese Winston Peters a puntare il dito contro le autorità turche, affermando che trasmettere il video è stato “sleale” perché mette a repentaglio l’incolumità dei suoi cittadini all’estero. In Nuova Zelanda è un reato distribuire o anche solo possedere il video.
L’attacco di venerdì a due moschee di Christchurch ha provocato 50 morti. L’attentatore, Brenton Tarrant, ha girato un video della strage e lo ha abbondantemente condiviso prima che i social riuscissero ad oscurarlo. Erdogan ha detto che nel suo manifesto Tarrant afferma esplicitamente la necessità di tenere i turchi fuori all’Europa.
L’obiettivo dei comizi di ieri era di ottenere maggiori consensi dalla base conservatrice in vista delle elezioni locali di fine mese, condannando una islamofobia globale, insieme alla risposta occidentale ad essa, e bollando gli oppositori politici turchi come deboli.
(segue)