Roma, 30 nov. (askanews) – “È importante che l’Osce venga in Italia per monitorare le prossime elezioni. A inizio dicembre incontreranno i principali gruppi politici, compreso il MoVimento 5 Stelle, questo è certamente prezioso. Il principale problema che riguarda il nostro Paese è il voto di scambio, come hanno dimostrato le elezioni siciliane: per questo chiediamo il monitoraggio da parte di un organismo terzo”. Lo ha dichiarato il capogruppo del M5s alla Camera Daniele Pesco, sugli incontri che – riferisceono gli stessi Cinque Stelle – l’Osce farà per valutare la necessità di una vigilanza sul voto in Italia.
I parlamentari M5S avevano reso nota la lettera inviata a a Michael Georg Link, Direttore dell’ODIHR, l’ ufficio OSCE per le Istituzioni Democratiche ed i Diritti Umani di Varsavia e a Roberto Montella, Segretario Generale OSCE PA, firmata da Luigi Di Maio, Emanuele Scagliusi, Fabio Massimo Cataldo e Ignazio Corrao.
“E’ necessaria in Italia – si legge – una missione dell’Osce di monitoraggio delle prossime elezioni politiche e di focus sui media che non rispettano i tempi di parola dei vari gruppi politici”. Nella missiva i pentastellati esprimono “preoccupazione, in vista delle prossime elezioni politiche che si terranno in Italia nei primi mesi del 2018. Purtroppo, già nelle ultime elezioni regionali, svoltesi in Sicilia nel Novembre scorso, si sono riscontrati casi di voto di scambio e di brogli. È trascorso quasi un mese dalle elezioni ma non sono mancate le testimonianze di voto di scambio.