La “terza via” di Giorgia Meloni (tra Forza Italia e Lega)

No a impresentabili: centrodestra scelga garanti per vaglio candidati

DIC 2, 2017 -

Trieste, 2 dic. (askanews) – Dopo avere “messo in sicurezza” la destra italiana, Fratelli d’Italia cerca di allargare il proprio orizzonte elettorale e si candida come “terza via” del centrodestra, tra “il moderatismo” di Forza Italia e la proposta della Lega. È la vocazione che intende dare al partito la presidente Giorgia Meloni, che ha aperto il secondo congresso nazionale al palasport di Trieste con un “appello ai patrioti, indipendentemente dalla storia dalla quale vengono. Che siano di destra, che siano stati di sinistra, non ci interessa”.

D’altra parte Meloni, che ha ammesso nei giorni scorsi di essere tentata dalla corsa solitaria, in vista del voto non mette in discussione la collocazione del suo partito, fondato cinque anni fa, nella coalizione di centrodestra, ma chiede agli alleati una “selezione seria” dei candidati. Per questo la leader di Fdi propone l’istituzione di un “comitato di personalità al di sopra di ogni sospetto per il vaglio di tutte le candidature”. Si tratta, ha aggiunto, di “una responsabilità nostra, non della magistratura”, specialmente in presenza di una legge elettorale con liste bloccate. “Non voglio più fare una campagna elettorale come quella fatta in Sicilia” per le regionali, caratterizzata dal dibattito sui cosiddetti impresentabili, ha proseguito Meloni, che chiuderà l’assise domani dopo la discussione delle mozioni.

L’obiettivo per Fdi con questo congresso è comunque quello di “fare un ulteriore balzo in avanti”, indipendentemente dagli alleati. “Noi siamo qui – ha continuato – per dire ‘prima l’Italia e prima gli italiani’. Prima la difesa del nostro lavoro, delle nostre imprese, delle nostre famiglie e poi siamo disposti a parlare di tutto il resto. È anche la proposta che faremo alla coalizione di centrodestra”. Obiettivi tra i quali spiccano “il più imponente piano di sostegno alla natalità” mai visto in Italia e la lotta all’immigrazione clandestina.

Asa/Int9