Salvini: euro non irreversibile, eventuale uscita va concordata

"Ci vogliamo preparare a ragionare con altri paesi"

FEB 22, 2018 -

Roma, 22 feb. (askanews) – “Continuo a ritenere l’euro un esperimento sbagliato” e “ci vogliamo preparare a ragionare con altri paesi sul futuro dell’Unione che può mettere in discussione tutto”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini incontrando i giornalisti della stampa estera.

“Se vinco le elezioni vado a Bruxelles e chiedo di rivedere alcuni trattati. Poi ci sono due possibilità: o mi dicono sì o mi dicono no, se mi dicono sì sono bel felice e ci mettiamo a lavorare, se mi dicono no non posso rimanere fermo assistendo a un’Italia che anche quest’anno è ultima per crescita”. E dunque, mentre un referendum sull’euro “sarebbe impensabile”, “siamo pronti – ha detto Salvini – a ragionare con altri paesi per un’eventuale uscita coordinata e concordata da alcuni schemi e vincoli che bloccano l’Europa: la moneta unica non è dogma, non è la bibbia, non è irreformabile, non è irreversibile”.