Meloni da Orban: al governo faremo come lui su migranti e famiglie

"Ha ragione a non volere i nostri clandestini e a difendere identità"

FEB 28, 2018 -

Roma, 28 feb. (askanews) – Su immigrazione e politiche per la famiglia “al governo faremo esattamente come Orban”. Lo ha detto Giorgia Meloni, in una dichiarazione al termine della visita in Ungheria, in cui spiega che l’incontro con il presidente ungherese Viktor Orban “è andato molto bene”, spiegando che “nei prossimi mesi andrà avanti un lavoro comune: se tutto va come deve andare puntiamo a intensificare i rapporti”.

Orban, ha ricordato Meloni, è presidente di turno del gruppo di Visegrad formato da Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, “cioè le nazioni che in questo momento stanno dal nostro punto di vista difendendo maggiormente l’identità Europea contro l’immigrazione incontrollata e contro la deriva della speculazione finanziaria”. I Paesi del gruppo di Visegrad “si sono battute contro il tentativo di rilocare gli immigrati clandestini che l’Italia e altre nazioni fanno entrare nel loro territorio nazionale. Secondo noi hanno ragione: sono nazioni che governano i loro confini, sono nazioni che governano i confini esterni, sono nazioni che non fanno entrare immigrazione clandestina e non è esattamente giusto dirgli adesso o ti becchi i miei migranti clandestini oppure ti tolgo i soldi come l’Unione Europea sta facendo: una cosa sono i rifugiati e rifugiati sono disponibili a rilocarli anche loro, altra cosa sono gli immigrati clandestini che noi facciamo entrare in Europa e che i governi europei hanno fatto entrare in questi anni”.

“Speriamo di poter intensificare i nostri rapporti con il gruppo di Visegrad”, perchè “crediamo – ha proseguito Meloni – che l’Italia debba guardare più verso Visegrad che verso Bruxelles, pensiamo che un rapporto tra l’Italia e queste nazioni possa aiutarci anche a riequilibrare all’interno dell’Unione Europea per difendere l’Italia anche dallo strapotere dell’asse franco tedesco quindi la Merkel è di Macron”.

“Ovviamente adesso – ha detto ancora la leader di FdI – tutte le anime belle del pensiero unico vi diranno ‘la Meloni è andata da quegli xenofobi di Visegrad…’ Sappiate una cosa: nel gruppo di Visegrad ci sono quattro nazioni: Viktor Orban che è il presidente ungherese sta nel Partito popolare europeo, lo stesso partito della Merkel; il premier slovacco Robert Fico sta addirittura nel Partito Socialista europeo quindi nel partito di Schultz per intenderci; i polacchi stanno nel partito conservatore, per cui qui ci sono tutte le famiglie europee semplicemente queste sono persone che difendono la loro sovranità. Adesso ovviamente tutti vi diranno ‘vergogna la Meloni che va da Orban che alza i muri’ ma io penso che Orban abbia fatto bene a difendere i confini della sua nazione che è esattamente quello che noi vogliamo fare al governo della nostra: difendere i confini dell’Italia. Penso che Orban faccia bene a difendere l’identità cristiana ungherese europea che è quello che vogliamo fare anche noi. Penso che Orban faccia benissimo a non pensare di poter risolvere il problema della denatalità facendo entrare gli immigrati, ma aiutando le famiglie a fare i figli che è quello che faremo anche noi al governo della nazione. E se alle varie Emma Bonino, Soros, esponenti del Pd italiano, Boldrini non gli sta bene – ha concluso Meloni – è un peccato perché è quello che anche noi faremo anche noi faremo al governo dell’Italia”.