M5s ripresenta proposta Fico di riforma della Rai

Liuzzi: sempre detto che politica deve stare fuori da servizio pubblico

AGO 6, 2018 -

Roma, 6 ago. (askanews) – “Abbiamo sempre sostenuto che la politica debba rimanere fuori dalla Rai. Per questo motivo depositiamo una proposta di legge già presentata dal presidente Fico nella scorsa legislatura, perché oggi come ieri, crediamo che i meccanismi delle nomine Rai debbano segnare un cambio di rotta netto rispetto al passato, in cui il Pd e Renzi non hanno fatto altro che peggiorare il servizio pubblico”. Lo afferma in una nota Mirella Liuzzi, deputata del Movimento 5 Stelle.

“La pdl modifica il meccanismo di scelta del consiglio di amministrazione: i nuovi membri del Cda – spiega – saranno scelti con un avviso pubblico dell’Agcom e valutati sulla base del curriculum e della propria visione strategica, sempre seguendo tre principi: indipendenza, onorabilità e competenza. Non potrà essere nominato consigliere di amministrazione della Rai chi ha ricoperto nei sette anni precedenti alla nomina cariche di governo, politiche elettive a qualunque livello e ruoli nei partiti. Non potranno ugualmente essere consiglieri tutti gli interdetti dai pubblici uffici e i condannati. Per i dirigenti esterni di nomina fiduciaria è prevista invece la decadenza entro sessanta giorni dalla cessazione del mandato del cda”.

“Inoltre – spiega Liuzzi – si applica ai consiglieri di amministrazione, i dirigenti e a tutto il personale a vario titolo assunto dalla Rai, il limite massimo retributivo previsto dalla normativa vigente per le pubbliche amministrazioni e le società pubbliche. Infine, viene soppressa la commissione di Vigilanza Rai, ma in capo alle commissioni parlamentari competenti resta la facoltà di convocare i vertici aziendali della Rai per esigenze conoscitive o per rispondere di eventuali inadempimenti degli obblighi di servizio pubblico radiotelevisivo”, conclude.