Pd Lombardia, Mirabelli: lavorare a soluzione unitaria congressi

"Bene il lavoro del sindaco Sala su Milano"

SET 25, 2018 -

Milano, 25 set. (askanews) – “Con l’avvio dei congressi locali, per il PD si apre una fase in cui bisogna rendere protagonisti tutti gli iscritti e pezzi di società milanese e lombarda che ci guardano. Dobbiamo iniziare il rilancio, e la ricostruzione, per la definizione di un progetto politico che renda concreta l’alternativa a livello nazionale e che valorizzi le esperienze amministrative che stiamo facendo”. Lo ha affermato il senatore milanese Franco Mirabelli, vicecapogruppo del PD al Senato, nel corso di un’intervista ad Affaritaliani.

In merito alle candidature, Mirabelli ha precisato: «Io non so se ci saranno candidature unitarie. Non mi spaventa la discussione basta che sia su opzioni politiche diverse. Io lavoro però perché si realizzi di nuovo quello che è l’altra peculiarità milanese, ovvero la possibilità di tenere insieme nel partito un quadro composito. Io penso che a Milano il Pd abbia maggior radicamento, con risultati più positivi, perché al di là delle differenze abbiamo guardato alla necessità di tenere insieme il partito, e di far prevalere l’attenzione ai problemi e alla necessità di rafforzare il profilo di governo del PD”.

Per il 18 novembre, data indicata per i congressi PD metropolitano e regionale, secondo il senatore occorre “lavorare per la soluzione più unitaria possibile. Non faccio nomi, perché penso che venga prima la volontà di tutti di costruire un percorso unitario. Dopodiché se c’è questa volontà i nomi si trovano e nessuno deve avere pregiudiziali o innamorarsi di un’ipotesi piuttosto che un’altra”.

Riguardo il cosiddetto “modello Milano”, è “una modalità di rapporto con le espressioni della società basato sull’ascolto”, ha detto Mirabelli, e “il sindaco Sala sta facendo quel che deve fare”: lavora alla “crescita di Milano, con l’orgoglio di poter valorizzare un brand che ormai ha una dimensione internazionale significativa. Il PD, però, dovrebbe essere più incisivo sulla Città Metropolitana”.