Commissione Ue: preoccupati per Def. Governo: non è bocciatura

Di Maio assicura: non si arretra di un passo, nessun piano B

OTT 6, 2018 -

Roma, 6 ott. (askanews) – La Commissione europea si è detta “seriamente preoccupata” per la significativa deviazione sul deficit apparsa nel Def approvato dal Governo. Una posizione espressa nella lettera inviata venerdì sera da Bruxelles in risposta a quella del ministro del Tesoro Giovanni Tria.

Nella lettera, firmata dai commissari europei Pierre Moscovici e Vladis Dombrovskis, si legge che “gli obiettivi di budget rivisti dal Governo appaiono in questo primo momento con una significativa deviazione rispetto al percorso di bilancio raccomandato dal Consiglio. Ciò è fonte di seria preoccupazione”. “Invitiamo le autorità italiane – proseguono nella lettera – ad assicurare che la Legge di Bilancio sia in linea con le regole comunitarie. Come nel passato rimaniamo disponibili a un dialogo costruttivo”.

Fonti di Palazzo Chigi hanno fatto presente che “non c’è stata alcuna bocciatura da parte dell’Ue, anche perché non è stata ancora avviata – né poteva essere – alcuna interlocuzione formale. La valutazione della Commissione Ue avverrà in base al documento “draft budgetary plan” che sarà inviato dal governo italiano entro il 15 ottobre. Dal canto suo il governo rimane fortemente convinto della bontà delle misure che andranno a costituire la manovra economica. Altrettanto forte è la volontà ad avviare un dialogo costruttivo con l’Ue”.

Sulla manovra, ha assicurato il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio, “non si arretra di un passo e non c’è nessun ‘piano B'” dopo la risposta negativa della Commissione Europa sulla nota di aggiornamento al Def. “Ci aspettavamo – ha detto a margine di una visita al villaggio della Coldiretti a Roma – che non sarebbe piaciuta a Bruxelles, ora inizierà una interlocuzione del ministro dell’Economia Giovanni Tria con l’Ue”. “Ma deve essere chiaro a tutti i cittadini che il governo non arretra di un passo”, ha ripetuto Di Maio, esprimendo comunque espresso apprezzamento per il fatto che la lettera di risposta dell’Ue sulla nota al Def sia arrivata a mercati chiusi.