Zelger (Lega): aborto è un abominevole delitto, abolirei la 194

Il promotore della mozione a Verona: mio esempio è la Russia di Putin

OTT 6, 2018 -

Roma, 6 ott. (askanews) – “L’aborto non è un diritto, è un abominevole delitto. Il mio esempio è la Russia di Putin dove gli aborti sono scesi da quattro milioni l’anno a due con sussidi alla maternità”. Lo ha detto, ai microfoni di Radio 24, Alberto Zelger, consigliere comunale della Lega Nord a Verona, e promotore della mozione contro l’aborto approvata dal Consiglio comunale della città scaligera.

“Fosse per me – ha attaccato Zelger – la legge sull’aborto, la 194, non dovrebbe esistere. Sono contrario all’aborto, del tutto in linea con la posizione del ministro Fontana. Significa uccidere un bambino nella pancia della mamma. Come diceva Madre Teresa di Calcutta fino a quando una madre potrà uccidere un bambino nella sua pancia non ci potrà essere la pace nel mondo. Ed è osannata da tutti, anche dai laicisti”.

“Nessuna madre dice che aspetta un grumo di cellule – ha aggiunto il leghista – ma ti dirà che è sempre un bambino. Non è una libera scelta. Essere incinta non è una malattia, significa avere un bambino nella pancia, dopo 5 settimane batte il cuore e questo cuore non glielo fanno sentire. Chi abortisce non sa quello che fa. Chi lo vuole fare – dice ancora – deve essere aiutato a non farlo, o con i soldi o con l’adozione in anonimato. Soprattutto in un periodo in cui i bambini non nascono. Di fronte a due diritti, quello del bambino a nascere e quello della donna a decidere questo non può scavalcare l’altro. Dunque bisogna stare fermi. Il bambino deve nascere e il bambino una volta concepito va fatto nascere, bisogna fare in modo che accada. Se uno vuole farlo è sua responsabilità, se uno vuole buttarsi nel fiume lo faccia. Chi uccide il bambino uccide se stesso. Se uno vuole drogarsi si droga”.