“Il matrimonio Lega-M5S è innaturale, Salvini starà con noi” (Berlusconi)

L'ex premier intervistato da Bruno Vespa

NOV 4, 2018 -

Roma, 4 nov. (askanews) – Silvio Berlusconi non pensa di poter rifondare un Popolo della Libertà, ovvero un partito unitario del centrodestra. Intervistato da Bruno Vespa per il nuovo libro del conduttore televisivo dal titolo “Rivoluzione”, il leader di Forza Italia ha replicato così: “No, francamente mi sembra difficile mettere insieme le diverse formazioni politiche che fanno parte del centrodestra. I partiti devono mantenere la propria identità, costituire una coalizione per conquistare la maggioranza dei voti per dare vita a un governo di centrodestra”.

“A venticinque anni dal suo battesimo, il nome Forza Italia lo troviamo sempre più giusto. L’Altra Italia è solo una definizione, un modo – ha spiegato – per indicare quella maggioranza di italiani ragionevoli, di buon senso e di buona volontà che, come noi, amano l’Italia, credono in un buongoverno, sono rimasti sconcertati dai governi degli ultimi anni e che, alle elezioni del 4 marzo, in parte sono rimasti a casa e in parte hanno votato per punire la politica tradizionale”.

L’ex premier è scettico su una possibile alleanza Lega-M5S alle prossime elezioni: “Non lo credo. Sarebbe la continuazione di un matrimonio che l’attuale esperienza di governo ha dimostrato innaturale. Ho avuto da Salvini l’assicurazione assoluta che per la Lega l’opzione politica del futuro era e rimane il centrodestra. Già oggi questa alleanza conquisterebbe la maggioranza assoluta, e la solidità della coalizione è dimostrata dal patto rinnovato per le elezioni regionali”.

Pol/Bar/int5