Mosca-Vaticano, Nunzio: rapporti molto intensi, ancora c’è da fare

Migliore: "per arrivare a piena comunione fra di noi"

NOV 6, 2018 -

Mosca, 6 nov. (askanews) – I rapporti tra il Patriarcato di Mosca e il Vaticano “sono molto molto intensi. Ma c’è ancora molto da fare per arrivare a una vera intesa, e piena comunione fra di noi”. Così il Nunzio Apostolico a Mosca Celestino Migliore a margine della conferenza stampa dedicata alla mostra “The Russian Way. Da Dionisio a Malevich”, che si terrà in Vaticano, nel Braccio Carlo Magno, dal 20 novembre al 16 febbraio.

“Ci sono contatti praticamente tutti giorni” ha detto il nunzio rispondendo a una domanda della stampa russa. “Ad esempio se vogliamo parlare dei contatti ad alto livello, in grande stile, a febbraio ci sarà la commemorazione del terzo anniversario dell’incontro all’Avana tra Papa Francesco e il patriarca Kirill. Sarà qui a Mosca – per la prima volta – con una delegazione vaticana e una delegazione russa. In quell’occasione si riunirà, come si riunisce ogni anno un paio di volte, la Commissione congiunta per gli aspetti culturali”.

Migliore ha inoltre ricordato che recentemente – a ottobre – il metropolita Hilarion ha partecipato al Sinodo dei vescovi a Roma. “Abbiamo studenti ortodossi che studiano nelle università vaticane. Vorrei dire che questi rapporti sono molto molto intensi. Ma c’è ancora molto da fare per arrivare a una vera intesa, e piena comunione fra di noi”.