Roma, 26 nov. (askanews) – Dall’attuazione degli interventi su reddito di cittadinanza e pensioni potrebbero arrivare risparmi per 3-4 miliardi da destinare agli investimenti. E’ una delle ipotesi su cui lavora il governo nella trattativa in corso con l’Unione europea sulla manovra economica.
Stasera a Palazzo Chigi si è tenuto un vertice a cui hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, i vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio, i ministri dell’Economia Giovanni Tria e dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e il viceministro all’Economia Laura Castelli.
Quota cento, spiegano fonti M5s, potrebbe riguardare una platea di persone più ristretta rispetto a quanto previsto, con un risparmio di circa 2 miliardi. Anche dallo slittamento di alcune settimane del reddito di cittadinanza e dalla riforma dei centri per l’impiego, “ma non troppo, non arriviamo a giugno”, precisano, potrebbero derivare risparmi almeno fino a un miliardo. Risorse che potrebbero quindi essere indirizzate sugli investimenti.
Su questo però, spiegano le fonti, si attende la “relazione tecnica” del Mef, tra domani e mercoledì, dopo la quale si terrà un nuovo vertice. “L’obiettivo non sono i decimali, ma la crescita”, concludono le fonti pentastellate, precisando che “Conte è molto ottimista”.
Lme