Acque agitate per i navigator: Anpal non li può reclutare (dice il ministro Bongiorno)

Il ministro:"Nessuna disparità di trattamento"

GEN 30, 2019 -

Roma, 30 gen. (askanews) – “Non è neppure astrattamente ipotizzabile l’utilizzazione da parte di questa società (Anpal Servizi, ndr) proprio per la sua natura giuridica e per la sua disciplina dei vincitori di concorsi banditi dalla pubblica amministrazione. Anpal servizi non è una pubblica amministrazione”. Lo ha chiarito il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, rispondendo al Question time alla Camera a proposito dell’assunzione dei navigator, i tutor che dovranno aiutare chi percepirà il reddito di cittadinanza a trovare un’occupazione. “E’ da escludere quindi l’esistenza di una disparità di trattamento”, ha sottolineato il ministro.

L’Anpal, ha spiegato il ministro, “sarà chiamata a svolgere una serie di attività. In particolare, conferire incarichi di collaborazione a professionisti, tutor o navigator, individuati mediante apposita selezione pubblica e potrà anche procedere all’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori a tempo determinato mediante l’espletamento di procedure concorsuali”.

Per quanto riguarda le modalità di reclutamento di tutor e navigator, ha aggiunto, “si rappresenta che Anpal è una società intregralmente partecipata da Anpal e sottoposta al decreto legislativo 175 del 2016, testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Come noto il rapporto di lavoro del personale della società a controllo pubblico è regolato dalle disposizioni del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa e non già dal decreto 30 marzo 2001”.

(Segue) Gab MAZ