FestaRoma, Taviani rileggono Fenoglio: fascisti stanno tornando

Dall'1 novembre "Una questione privata" con Marinelli e Bellè

OTT 27, 2017 -

Roma, 27 ott. (askanews) – E’ la storia di un amore che diventa un’ossessione quella raccontata dai fratelli Taviani nel loro “Una questione privata”, presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma, ma è anche un film che racconta la crudeltà fascista e la lotta partigiana. Ispirato al romanzo di Beppe Fenoglio, ha per protagonista un partigiano, Milton, interpretato da Luca Marinelli, che cerca di scoprire ad ogni costo, contro ogni avversità, se un suo amico ha avuto una relazione con la donna che lui ama (Valentina Bellè).

Milton intraprende una corsa folle inseguendo la sua ossessione mentre la guerra impazza e i fascisti sterminano famiglie e decimano i suoi compagni di lotta. “Quei fascisti stanno provando a tornare. – ha detto Paolo Taviani incontrando la stampa – Forza Nuova ha affisso un manifesto che sembra quello della Repubblica di Salò, con un nero che allunga le mani su una donna bianca”. Il regista si è detto “indignato” per l’episodio che ha visto protagonisti alcuni tifosi della Lazio che hanno insultato con degli adesivi la memoria di Anna Frank, e, secondo lui il problema è che i giovani italiani non conoscono la storia: “La scuola è responsabile perché non fa conoscere ai ragazzi il loro passato, per far capire la realtà e quale sarà il loro futuro”.

Paolo Taviani considera Fenoglio “il più grande scrittore italiano”, e il suo romanzo ha dato a lui e al fratello la possibilità di raccontare una storia universale: “Il triangolo amoroso è stato visto in mille film, nella tragedia greca, è una storia vecchia, ma un autore la fa rivivere attraverso i suoi sentimenti. – ha detto – E il pubblico può amare una storia del genere perché più o meno tutti ne hanno vissuta una simile”.