La Cina fissa al 6,5% l’obiettivo per la crescita del 2018

Via a fase sviluppo sostenibile e ad abbassamento del debito

MAR 5, 2018 -

Pechino (askanews) – La Cina ha fissato “attorno al 6,5%” il proprio obiettivo di crescita economica per il 2018, contro il 6,9% registrato nel 2017, stando al testo del discorso del premier Li Keqiang diffuso prima dell’apertura della sessione annuale del Parlamento cinese.

“Prima la qualità. Prima la stabilità”: queste le nuove priorità della Cina di Xi Jinping che andrà nella direzione di una crescita sostenibile. Tale tasso di crescita, insieme a un’inflazione “attorno al 3%”, è “adeguato, considerando il fatto che l’economia cinese sta passando da una fase di rapida crescita a uno stadio di sviluppo di alta qualità”, si precisa nel testo.

La Cina ha infatti abbassato le stime sul deficit pubblico per il 2018. Il target è al 2,6% del Pil ed è la prima volta che Pechino abbassa l’obiettivo sul rapporto deficit/pil dal 2012. Negli ultimi due anni la Cina aveva fissato un deficit al 3%.

Pechino ha anche annunciato un aumento della spesa militare per il 2018, pari a 175 miliardi di dollari, la seconda al mondo dopo quella degli Stati Uniti.