Roma, (askanews) – “A seguito della mancata validazione” da parte dell’Ufficio parlamentare di bilancio, il governo “ritiene opportuno confermare le previsioni contenute nella Nota di aggiornamento al Def”.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
“La mancata validazione del quadro macroeconomico da parte dell’Ufficio parlamentare di bilancio – ha aggiunto – si basa su previsioni che sono state pubblicate in tempi diversi, in contesti diversi quindi parziali o obsolete”.
Tria ha aggiunto: “Interpretiamo l’obiezione dell’Upb come uno stimolo all’azione anziché un motivo per abbassare le nostre previsioni e, cosa ancora più importante, le nostre ambizioni. Auspichiamo quindi una mutua e proficua collaborazione nel processo di valutazione dell’imminente legge di bilancio, tenendo in considerazione i rilievi e le osservazioni dei soggetti competenti”.
“Nel rispetto del lavoro delle autorità coinvolte, ma anche delle prerogative del nostro compito di indirizzo della politica economica, continueremo a costruire un clima collaborativo nella consapevolezza che tutte le misure possono dispiegare a pieno i loro effetti solo in un quadro di coordinamento istituzionale”, ha concluso.