Messico, il governo espelle 98 centroamericani

Lunghe code alla frontiera con Usa. Trump minaccia di richiuderla

NOV 27, 2018 -

San Diego (askanews) – Lunghe code alla frontiera tra Stati Uniti e Messico nei punti di passaggio tra la città di Tijuana e di San Diego dopo la riapertura del varco. Il confine era infatti stato chiuso a causa dei ripetuti tentativi di superarlo di centinaia di migranti negli ultimi giorni.

Circa 500 persone avevano tentato invano di attraversare illegalmente il confine ma erano state respinte dalle forze di sicurezza statunitensi che hanno poi chiuso la loro frontiera. I tentativi sono cresciuti dopo l’annuncio da parte del presidente americano Donald Trump dell’accordo bilaterale siglato con il Messico per trattenere i migranti sul territorio messicano in attesa che negli Usa siano elaborate le richieste d’asilo.

Ma il leader statunitense è andato oltre, chiedendo in un messaggio su Twitter al Messico di respingere la carovana dei migranti, molti dei quali “sono dei criminali a sangue freddo”, ha scritto. Trump ha poi minacciato di richiudere le frontiere in modo permanente, se necessario, lanciando infine un appello al Congresso per finanziare il muro.

Il governo messicano ha intanto annunciato di aver espulso 98 migranti centroamericani che avevano cercato domenica di forzare il loro ingresso negli Stati Uniti.