8 marzo, filippine in piazza contro la violenza e contro Duterte

Nel Paese uno stupro ogni ora

MAR 8, 2019 -

Milano, 8 mar. (askanews) – Centinaia di donne hanno sfilato a Manila in questo 8 marzo di lotta e di proteste per i diritti delle donne. I temi su cui chiedono al governo di intervenire sono comuni al resto del mondo: uguaglianza di genere nel mondo del lavoro, dell’educazione. Con un aspetto in più: le donne filippine chiedono al presidente Duterte di smetterla con i suoi atteggiamenti misogini, fra ripetute battute sugli stupri e l’ammissione di aver molestato la cameriera di famiglia da ragazzo.

“Celebriamo l’unità, il coraggio e la lotta perenne delle donne. Non è facile essere donna contro il fascismo e essere contro questo governo. Le voci critiche sono imbavagliate”, dice Joms Salvador, segretaria generale del partito Gabriela che tutela i diritti delle donne.

Il Paese ha visto un incremento della violenza contro le donne continuo: una donna o una bambina viene violentata ogni ora, il 153% in più rispetto al decennio precedente all’elezione di Duterte.