Si celebra oggi la Giornata Mondiale Onu delle Bambine e delle Ragazze.
In occasione della data, la Città metropolitana ha aderito a Indifesa, la campagna di sensibilizzazione finalizzata al contrasto e prevenzione delle discriminazioni e della violenza di genere, a partire dai minorenni, in Italia e nel mondo.
Da ieri sulla facciata del palazzo della Città metropolitana di Bari è stato esposto uno striscione arancione con la scritta “11 Ottobre: Giornata Mondiale Onu delle bambine e delle ragazze” realizzato da Terre des Hommes, l’associazione non governativa promotrice della campagna “Indifesa”, finalizzata a garantire all’infanzia istruzione, salute, protezione dalla violenza e dagli abusi, con azioni di sensibilizzazione e progetti concreti.
Lanciata l’11 ottobre 2012, in occasione della prima Giornata mondiale per i diritti delle bambine, con il dipartimento per le Pari opportunità del governo italiano, “Indifesa” ha messo al centro la promozione dei diritti delle bambine, con interventi mirati a prevenire e contrastare la violenza e la discriminazione di genere ma anche a dare risultati concreti per rompere il ciclo della povertà e offrire migliori opportunità di vita a migliaia di bambine e ragazze. La campagna punta i riflettori anche sulle bambine che vivono in zone di guerra e sulle emergenze migratorie che ne conseguono, per proteggerle e tutelarne i diritti fondamentali dalla salute, allo studio, alla libertà.
Anche la pagina Facebook della Città metropolitana di Bari è stata colorata di arancione, colore simbolo della manifestazione, con l’invito a stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere.
Non solo Città metropolitana. Le celebrazioni prevedono anche una maratona radiofonica, organizzata da Terres des
hommes in collaborazione con Kreattiva e Radio Uniba. Appuntamento, a causa del maltempo, nell’atrio della facoltà di Giurisprudenza anziché in piazza Cesare Battisti.
Dalle 9 alle 13 la maratona vedrà il coinvolgimento delle redazioni di
web radio scolastiche, di rappresentanti delle istituzioni e della
società civile e, soprattutto, delle ragazze e dei ragazzi delle scuole
baresi. Un’occasione di sensibilizzazione, educazione e riflessione che coniuga impegno e partecipazione.