Da ieri i giardinetti di Piazza Marconi si sono arricchiti di una nuova pianta. Si tratta di un albero di melograno piantato nella mattinata alla presenza del saggista pugliese, esperto di mafie e vincitore del Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, Andrea Leccese.
L’evento è stato organizzato dal Liceo Linguistico “European Language School” che per il quarto anno consecutivo celebra ‘La Giornata dei Giusti’. Con la piantumazione dell’albero di melograno in memoria di tutte le vittime di mafia, si è voluto anche ricordare la vittima innocente Anna Rosa Tarantino.
«Vogliamo assistere alla rinascita dell’umanità contro la barbarie delle mafie che risentono della mancanza dello stato sociale; non serve la repressione» ha auspicato Leccese dopo aver citato l’Articolo 3 della Costituzione.
«È difficile parlare di decoro urbano quando ci troviamo di fronte alla memoria di ciò che è successo il 30 dicembre scorso» ha dichiarato il sindaco Michele Abbaticchio. «È stato un episodio da non ritorno perché ha colpito l’innocenza e la memoria collettiva. Quindi è nostro compito portare avanti la memoria. Il percorso da fare per assistere al riscatto del nostro territorio è ancora lungo. Ma tutte le istituzioni devono dare il buon esempio alla comunità e ai nostri figli» ha concluso il primo cittadino.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il presidio bitontino di “Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie“, con i comitati di quartiere ‘Urbis Cor’, Croci Porta Robustina’, ‘Nova Via’, ‘Res Publica’, ‘6Traetta’, ‘Quartiere Gallo’ e con l’Istituto Comprensivo ‘Cassano-DeRenzio’ che ha partecipato con un gruppo di alunni che hanno lanciato palloncini bianchi contenenti messaggi di speranza.
«Penso di potermi impegnare a prendere in carico le sorti di questo giardino e di dedicarlo ad Anna Rosa Tarantino, creando un sodalizio con il Cdq 6Traetta per attuare la riqualificazione di questo spazio verde, dato che è un punto di aggregazione di molti cittadini» ha promesso l’assessore ai Beni culturali Rosa Calò.
«Questo giardino, già da molto tempo dedicato alla memoria dei caduti in guerra, vista la presenza del monumento, da cinque anni è stato dedicato alla memoria dei Giusti» ha ricordato l’assessore al Marketing Rino Mangini. «Noi bitontini, con una sorta di pessimismo cosmico, ci chiediamo sempre quanto durerà una nuova opera pubblica. Ma la barca dei giusti è ancora qui, come lo sono tante altre opere, perciò proviamo finalmente a vedere anche le cose positive» ha concluso.